zondag 17 maart 2013

Infine l'ultimo papa Petrus romanus. Il nome è quanto mai suggestivo: Pietro fu il primo pontefice, un altro Pietro sarà l'ultimo. A costui Malachia non ha dedicato un semplice motto, bensì alcuni versi latini: "In persecuione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen."(Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia.).
Josè Mario Bergoglio (Papa Francesco) non ha il colore della pelle nera, ma è comunque un papa nero. Il nuovo Pontefice è un gesuita, proviene cioè dalle fila del potentissimo ordine fondato da Ignazio di Loyola nel 1534 che vanta tra le altre cose una gerarchia molto strutturata con in testa un potente preposito generale, che non a caso viene tradizionalmente chiamato il Papa nero. Attuale preposito generale, in realtà, non è Bergoglio, ma Adolfo Nicolas che comanda su 17.906 gesuiti, di cui 12.737 sacerdoti: un esercito. 
Per qualcuno Papa Francesco sembra citare ai fedeli la profezia, quando, al momento della sua elezione ha spiegato di essere stato scelto dalla fine del mondohttp://mondomisteri.altervista.org/Profezie/Malachia.php

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